25/03/13

111 - 28..e non sentirli!!

La scorsa settimana, come ben tutti sanno, ho raggiunto la fatidica cifra 28. Mi sono guardato allo specchio ma non ho visto chiari segni di invecchiamento; i fatidici 4 capelli bianchi in testa ci sono sempre stati, la faccia era la stessa e la barba pure. Della serie: un anno in più ma sentirsi come il giorno prima.
In realtà quel giorno qualcosa di diverso c'era, perché sono arrrivato a lavoro più spumeggiante del solito, e a questo mio scintillante umore hanno di sicuro contribuito i miei amici dall'Italia con un video particolareggiato e ad hoc molto bello.
Il resto della giornata è passato tranquillamente a lavoro per poi tornare a casa e trovare la mia coinquilina con una minitorta ed un omino di cioccolato con candelina incorporata ad augurarmi buon compleanno; sicuramente una bella sorpresa ed inaspettata, vedendo anche il suo imbarazzo a presentarmi tale regalo!
L'altro coinquilino invece si è presentato con una bottiglia di Shiraz del 2010 rigorosamente finita in pochi minuti! La stessa sera ho organizzato un piccolo party di compleanno con gli amici a cui ho offerto il pezzo forte della casa (in realtà era la prima volta che lo preparavo, ma grazie alla supervisione di mamma Lucia dall'Italia il risultato finale è stato, senza falsa modestia, sorprendentemente eccezionale!): lasagne!!
Si, direte voi, basta comprarsi il ragù e la besciamella e poi il gioco è fatto. E invece no!!Ho preparato tutto io! Ragù e besciamella (al secondo tentativo) sono state create dal nulla con mani, tanta volontà e le materie prime, ovviamente.
Tutti hanno apprezzato, tanto da convincermi che se in questo paese non la spunto come ingegnere posso sempre ripiegare in qualità di chef (beh ovviamente menù fisso: pasta e lasagne!).
 
Il compleanno oltreoceano è stato particolarmente diverso e molto apprezzato in definitiva e viverlo "da solo" o comunque con persone che non conoscevo fino a 2 mesi fa l'ha reso ancora più interessante e piacevole, con un mix di culture sotto lo stesso tetto da far invida alla Torre di Babele.
 
Facendo un piccolo salto temporale in avanti, invece, ieri ho passato la serata al Casino di Perth. Rappresentava la seconda volta per il sottoscritto (la prima è stata in Las Vegas 3 anni fa - tiriamocela) e l'evento ha preso subito una piega a dir poco piacevole grazie alla vincita di 50 dollari alle macchinette (giocandone 5); inutile dire che quando ho visto la cifra 50 sullo schermo della roulette sono andato dal cashier a ritirare subito la vincita!
All'interno della struttura, molto articolata ed elegante, con clientela di vario tipo, è possibile trovare un disco-club in cui abbiamo continuato la serata.
Il proseguimento è stato molto divertente, non mi addentro nei particolari, ma mi sembra doveroso citare un accaduto che fino a quel momento mi sembrava solo leggenda metropolitana; quando gli australiani sono ubriachi sono solitamente poco simpatici e violenti. In questi due mesi, di ubriachi ne ho visti parecchi, ma nessuno di essi mi sembrava sul punto di poter scatenare una rissa. Ecco, invece ieri di questi individui ne ho visti assai e, inoltre, ho avuto il piacere di vedere 5 buttafuori (voglio dire, CINQUE!) impegnati a sedare l'iperattività di una sola persona che, probabilmente, ce l'aveva con il mondo. Dunque, sentenza confermata. L'australiano tipo, quando beve, diventa manesco ed attaccabrighe, quindi...da evitare!
 
Altra sentenza confermata: quando hai vinto 50 dollari al Casino, non rigiocare tutto ciò che hai vinto, sei destinato a perdere tutto (vero amici della Casino Gang?!).

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